Sono qualcuno molto sexy…

Un giorno portai alcuni amici in un museo di storia naturale per fare loro il "raid del Pavone". Loro mi domandavano sempre: "Guido, perché ti ostini continuamente ad acculturarti? Che gliene frega alla gente di scoprire un monumento, un giardino o un museo, e in più, di ascoltarti quando parli? Quale contributo portano centinaia di ore di blablabla, di visite guidate, alla vita di tutti i giorni? Le tue visite, ci permettono forse di sopportare la fame, il caldo o il freddo? "
 
Forse me ne dovevo fare una ragione. Invece, quella loro convinzione fu l’occasione per portarli davanti a una vetrina: quella in cui era esposto un pavone maschio imbalsamato e immortalato nella sua danza di corteggiamento. Trovai infatti un'analogia interessante. In un primo momento feci loro una concessione. "Se la conservazione della nostra specie è legata alla capacità di sopravvivere adattandosi all’ambiente, passare del tempo a visitare un museo o un monumento sembra del tutto inutile" E lì mi risposero: "Ah! Guido ma è quello che ti abbiamo sempre ripetuto”.
 
Chiesi loro il motivo per cui a volte partecipavano alle mie visite guidate. Risposero: "perché mi piace" o "perché mi fa sentire bene", o "perché posso raccontare qualcosa ai miei amici dopo." Dissi loro: "Sì, ammetto, non sono motivazioni tanto legati alla sopravvivenza. Eppure, guardate questo pavone. Lui ci dimostra il contrario. Un altro altro meccanismo è coinvolto nella selezione naturale: la selezione sessuale ". E lì, uno dei miei amici disse: "Euh... ok, ma cosa c’entra con quello che sosteniamo?». "Aspetta! Ci arrivo... ", risposi.
 
Continuai, mostrandogli sempre il pavone:  "la selezione sessuale ci spiega perché la natura sceglie anche caratteri apparentemente inutili. La coda del pavone, per esempio, non sembra molto utile: è lunga, occupa spazio, non è discreta, non spaventa i predatori, non aiuta a mangiare, a respirare o a bere. Eppure permette al maschio di avere un potere di seduzione tale da aumentare di molto le sue probabilità di riproduzione. La femmina ci vede un patrimonio genetico particolarmente sano, e questo la attrae.
 
Allora, non è questo pavone  dannatamente eccitante? Le sopracciglia dei miei amici si alzarono e qualcuno disse: "Uh, forse sì, ma perchè visitare una mostra renderebbe noi più sexy? Non ha senso quello che dici.“Sicuri?” Risposi e arrivai alla mia conclusione: "Acculturarsi sembra insignificante, come la coda del nostro pavone. E invece qui sta la malizia. La nostra mente è come la ruota seducente del pavone. L'inutilità dello sforzo combinata con la difficoltà di comprensione di un monumento, di un quadro, di un geofatto ci rende attraente agli altri perché rivela la nostra ricchezza interiore. Quindi più la visita è inutile e difficile, più  sarete attraenti alla fine di essa. E in coro mi dissero: "Aaaaahhhh! OK! Quando parte la prossima?".
 
Voi, miei cari visitatori, forse visitate i musei per nobili motivi. Ma con Guido, vi faremo vedere le cose in modo diverso, rimuoveremo ogni velo che cela il patrimonio per mostrarvi le sue seducenti curve, spoglieremo la cultura per rivelarvi il suo sex appeal che si rifletterà su di voi. E finalmente grazie a Guido sarete sessualmente attraenti.
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