Firenze: un itinerario di un giorno dedicato a Michelangelo!
Firenze: un itinerario di un giorno dedicato a Michelangelo!

Quando sentiamo parlare di Michelangelo, come non pensare agli affreschi della Cappella Sistina o alla Pietà conservata presso la Basilica di San Pietro? Eppure, per quanto egli visse la maggior parte della sua vita a Roma, molte delle sue opere si trovano a Firenze. Ed è qui che vogliamo portarvi in visita guidata alla scoperta del genio e della Firenze del Cinquecento, tra vicoli e aneddoti!
Michelangelo Buonarroti nacque a Caprese, vicino ad Arezzo, il 6 marzo 1475 e morì a Roma il 18 febbraio 1564. Protagonista del Rinascimento italiano, già i suoi contemporanei lo consideravano uno dei maggiori artisti di sempre. Per capire la grandezza di questo riconoscimento, sareste in grado di pensare ad un artista da consegnare all’eternità della Storia e della Storia dell’Arte?
Entrato a dodici anni nella bottega di Domenico Ghirlandaio, successivamente frequentò il giardino di San Marco, un’accademia artistica finanziata da Lorenzo il Magnifico e conobbe gli intellettuali dell’epoca alla corte di Lorenzo il Magnifico.
Dopo una doverosa introduzione all’artista al centro di questo viaggio, dove andare per un itinerario michelangiolesco di un giorno? Ecco i nostri suggerimenti!
Prima tappa: casa Buonarroti
Si tratta della casa-museo delle città dedicata a Michelangelo. Si trova in via Ghibellina 70, all'angolo con via Buonarroti. L’itinerario potrebbe partire proprio dalle sue prime opere: i bassorilievi La Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri che si trovano a casa Buonarroti, tributi rispettivamente alla cultura classica ed a Donatello.
Seconda tappa: Chiesa di Santo Spirito
La Chiesa di Santo Spirito, dove oltre ad ammirare l’architettura e le opere di numerosi artisti, si può osservare il crocifisso con il Cristo personificato in un corpo da adolescente, ispirato al suo studio dei corpi umani. Ma sapete come avvenne questa formazione? Allora si lavorava direttamente sulla materia… così Michelangelo studiò l’anatomia umana tramite dissezione di cadaveri!
Terza tappa: Museo Nazionale del Bargello
Il Museo Nazionale del Bargello, in cui Guido si aggira con Mariagrazia ogni ultimo sabato del mese! Abbiamo parlato del crash test con gli avventurieri qui! Qui è possibile perdersi non solo nel mondo di Michelangelo, ma anche negli ori e negli avori...
Quarta tappa: la Galleria dell’Accademia
Il museo conserva il maggior numero di sculture di Michelangelo al mondo, fra cui il David e potreste perdervi ad ammirare la più importante collezione al mondo di opere pittoriche a fondo oro!
Ma come passava Michelangelo le sue serate? E quali erano i suoi luoghi del cuore?
Perché non voleva dipingere?
Tutto questo merita un tour sharing che potrete trovare qui!
E se alla fine di una lunga giornata come questa sentirete la nostalgia del Cinquecento, passeggiando verso la Basilica di San Lorenzo potreste visitare la Sagrestia Nuova delle Cappelle Medicee di cui Michelangelo è architetto e artista!
Curiosità: la Basilica di San Lorenzo ospita sotto la Sacrestia Nuova la “stanza segreta”, il luogo dove Michelangelo si rifugiò per tre mesi durante l’assedio spagnolo a Firenze! Lunga sette metri e larga due, pare le pareti siano interamente ricoperte di bozzette, schizzi e disegni dell’artista, ma per ragioni di sicurezza, la stanza è attualmente chiusa al pubblico. Non ci resta che scoprire Michelangelo alla luce suo suolo toscano!
I prossimi appuntamenti avvicinano: prenota il tuo posto!
Credits: foto di Paolo Villa