Cose che (forse) non sai di Pompei

Cose che non sai di Pompei

Pompei è un luogo unico: raramente questa definizione, sicuramente abusata, calza così a pennello come nel caso dell’area archeologica situata alle falde del Vesuvio. Lo sanno bene le centinaia di migliaia di visitatori che, ogni anno, affollano le vie dell’area archeologica creata in seguito alla devastante eruzione del 24 agosto del 79 d.C. Ma siamo proprio sicuri che la data dell’eruzione sia stata quella? Lo sono, o perlomeno lo sono stati, di sicuro gli storici per decine di anni, finché nell’ottobre del 2018 non è stata rinvenuta, su un muro durante uno scavo, una scritta a carboncino con una data: 16 giorni prima delle calende di novembre del 79 d.C., ovvero il 17 ottobre dello stesso anno. Se il Vesuvio ha eruttato e distrutto la città il 24 agosto, come può essere che qualcuno abbia scritto questo appunto su un muro poco meno di 2 mesi dopo?
A proposito dell’eruzione, per molto tempo abbiamo ritenuto che gli abitanti della città romana fossero stati uccisi da lapilli e ceneri ma, grazie a recenti studi, abbiamo scoperto che a uccidere i pompeiani furono le alte temperature collegate all’eruzione piroclastica, con gas che raggiunsero oltre 1.000 gradi.

Un altro aspetto che spesso i visitatori a Pompei ignorano è che i pompeiani non sapevano di vivere ai piedi di un vulcano: il Vesuvio per loro era un monte, visto che la sommità era ricoperta di vegetazione e rocce. Erano talmente ignari di ciò che li aspettava che, nella loro lingua, non esisteva ancora lo stesso termine vulcano che verrà coniato solo molti secoli dopo, nel 1600, derivando proprio dall’antico Dio romano del fuoco.
Sapevate inoltre che i pompeiani possedevano una dentatura invidiabile? Abituati ad un’ottimo regime dietetico ricco di frutta e verdura, nonché ad alti livelli di fluoro che derivavano dall’origine vulcanica dei terreni, possedevano dentature che hanno sorpreso gli scienziati che hanno analizzato i loro resti.

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Pubblicato il
Lun, 29/07/2019 - 14:39
Autore
stefano