Abdel Kader Haïdara, l'uomo che salva i libri (episodio 2)
Abdel Kader Haïdara, l'uomo che salva i libri (episodio 2)
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Entra Abdul Kader Haidara! Vieni ad ascoltare la storia di un ragazzo che, per salvare dei libri, ha rischiato la vita di fronte a spietati terroristi. Vieni ad ascoltare la storia epica del bibliotecario di Timbuktu che dette un senso eroico al verbo "conservare". Vieni ad ascoltare la tua storia... Il seguito del primo episodio.
Ansar Dine, un volto concreto dell’ oscurantismo
L'oscurantismo è il nemico naturale della conoscenza, dell’intelligenza e della libertà di pensiero. Ha mille volti e si manifesta in mille modi. Tu lo combatti già ta empo pieno proteggendo migliaia di manoscritti. Ma nell’aprile 2012, tu l’hai visto scendere fino a Timbuktu con un volto sinistro, come la carica di un rinoceronte affamato.
Ricapitoliamo: nel febbraio 2012, il Mali è colpito da una crisi politica. Dei nazionalisti Tuareg che rivendicano il nord del Mali da oltre un secolo, colgono l'occasione per lanciare un nuovo attacco. Ma questa volta hanno come alleati di turno dei gruppi islamici armati dalla guerra di Libia, con i quali non hanno niente in comune.
L'esercito del Mali è allo sbando e il nord cade a marzo del 2012. Nel mese di aprile, Ansar Dine espelle i nazionalisti Tuareg e impone la Sharia nella regione.
L’oscurantismo è qui quello che viene chiamato "totalitarismo", vale a dire, quando un gruppo impone la propria legge con la forza. Come? Vietato la musica in una città che ne era pazza, proibendo alle donne, fino à lì emancipate, di uscire da sole e a volto scoperto, tagliando le mani e giustiziando senza processo coloro che non si piegavano alle loro leggi. Distruggendo un patrimonio dell'umanità, i mausolei di Timbuktu, perché non si adattavano alla loro rigida visione della religione, e poi, quando si imbattevano in libri che non sembravano Corani, nel dubbio li bruciavano. In questa situazione, i manoscritti conservati nella biblioteca Mamma Haidara, insieme alle altre centinaia di migliaia conservati nella città erano in pericolo, perché simboli da eliminare agli occhi di questi estremisti. Allora tu, hai deciso di agire.
Creatività, rigore, coraggio e gioco di squadra
Questi sono i quattro strumenti attraverso i quali hai vinto il totalitarismo!
Creatività, quando hai avuto l'idea di un doppio piano molto ingegnoso. 1) Per i libri conservati nelle biblioteche della città: attendere la notte e nascondere senza dare nell’occhio i manoscritti presso gli abitantii, assemblare una squadra affidabile, e durante la notte trasportare i manoscritti prima con i camion, poi in barca fino a Bamako (capitale del Mali, 1000 km a sud). 2) Per le collezioni conservate presso le famiglie di Timbuktu: aiutarle a nascondere meglio i manoscritti nelle loro case, mostrando loro dove e come, rispettando allo stesso tempo le norme fondamentali di conservazione.
Rigore, per il forte senso di organizzazione, e la tua applicazione zelante ad archiviare secondo protocollo, a monitorare e proteggere questi tesori, nonostante il pericolo costante di essere scoperto. Anche di notte, sotto la minaccia, rimani un archivista calmo e metodico.
Coraggio, perché insieme ai tuoi compagni hai rischiato nella migliore ipotesi di avere la mano mozzata per un libro, nella peggiore, di essere ucciso.
Infine e soprattutto, lo spirito di squadra, perchè hai agito come capitano, danso l’ esempio, proponendo un piano e lasciando i tuoi compagni, tra cui un altro eroe del tuo calibro, il giovane Mohamed al-Suleiman Maiga Kadi, ricercatore dell’Istituto Ahmed Baba, la cura di oltre 35.000 manoscritti della città per metterli al sicuro a Bamako. Senza dimenticare la tua capacità a mobilitare il popolo di Timbuctù, che ha risposto con eroismo e salvato quasi tutte le opere.
Alla fine, solo una ventina di manoscritti furono bruciati dagli scagnozzi di Ansar Dine durante l’incendio doloso dell’Istituto Baba Ahmed. Non hanno mai saputo fino a che punto li avevate ridicolizzati!
Per questo, benvenuto nel nostro Pantheon!
Dove noi ti invitiamo umilmente, tu che sei un esempio per l'intera comunità di Guido, tu che stai già proteggendo ogni giorno dei manoscritti che raccontano una storia dimenticata, tu che hai agito concretamente davanti al pericolo con calma, intelligenza e coraggio preferendo rischiare la vita piuttosto che vedere soffocare la luce della conoscenza. Oh, se tu stessi giocando con Guido, saresti già al livello 100!
Ma non venire subito, sei ancora giovane e hai tante ricerche da completare a Timbuktu. Facendoti omaggio, rendiamo anche omaggio alle centinaia di eroi anonimi che hanno rischiato la loro vita per difendere un patrimonio comune, e sappiamo che continueranno a farlo fino a quando questa fiamma che hai acceso nelle difficili notti del 2012 continuerà a splendere.